via M. Jalil, 21 - 420011 Kazan
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Duomo di Pietro e Paolo e, senza alcun dubbio, il preziosissimo monumento architettonico, uno dei simboli spirituali di Kazan. Costruito su una collina il Duomo, così bello e solenne, si distingue per il suo addobbo originale. Composizione del tempio e del campanile si è fatta in stile di barocco di Mosca (o "barocco Naryshkin") che era molto popolare in Russia alla fine del XVII e all'inizio dell XVIII secolo. Tale composizione si può vedere nella regione di Kazan (chiesa Pjatnica a Kazan, chiesa in villaggio Potanikha del distretto di Vysokaya Gora, tutte e due chiese sono state costruite a spese di negoziante Mikhlyaev). Grazie all'ornamento il duomo ha un aspetto irripetibile: ci sono molti dettagli sulla facciata, ben colorati, conservati fino a oggi. Purtroppo i nomi di quelli che costruirono il tempio, non li abbiamo. Molti critici dicono di somiglianza del suo decoro a ornamento delle chiese ucraine della prima metà del XVIII sec. Probabilmente il tempio venne costruito dai ucraini, però non si può dire che il Duomo di Pietro e Paolo e una copia di un certo stile. Ha un aspetto straordinario e fuori stile.

La specialita del Duomo è quella che la scala principale che va verso altare del tempio di sopra si trova nel cortile. Nel tempo di costruzione del Duomo le vie erano diverse da quelle che abbiamo oggi. La via di Jalil non c'era, dall'altra parte c'era un vicolo su quale davano la casa di Mikhlyaev, l'ingresso centrale del Duomo e le capelle. Alla fine del XVIII secolo fu introdotta la pianificazione ordinaria. Per questo al complesso del Duomo fu aggiunto recinto dal lato di via Jalil (già vicolo Petropavlovskij), costruito nel 1850 sul progetto dell'architetto famoso Mikhail Korinfskij.

Tutti gli ospiti di Kazan furono affascinati dal Duomo, questo posto visitarono tutti gli imperatori dopo Ekaterina II, politici, persone famose tra le quali era Aleksandr Pushkin. La descrizione del Duomo si può trovare nelle opere di Alessandro Gumboldt e di Alexandre Dumas. Pero il Duomo era solo una delle chiese parrocchiali. Le prime notizie della Chiesa di Pietro e Paolo risalgono al 1565. In quel tempo al posto di duomo era una piccola chiesa di Pietro e Paolo. Fra i parrocchiani della chiesa era un grande negoziante Ivan Mikhlyaev; la sua casa è rimasta fino a oggi nel cortile del Duomo. Dal 27 al 30 maggio 1722 a casa di Mikhlyaev ospitò l'imperatore Pietro I dirigendo alla Campagna contro i persiani (a proposito, alla stessa casa nel 1768 ospitò anche l'imperatrice Ekaterina II). In onore di questo fatto Mikhlyaev decise di costruire il Duomo al posto di vecchia chiesa. La leggenda molto conosciuta a Kazan a cavallo tra XIX e XX secoli diceva che Pietro I posò personalmente la prima pietra del Duomo, ma questo fatto non è confermato documentalmente. Il tempio fu costruito velocemente e nel 1726 fu già consacrato. Nello stesso anno fu collocata la campanile. Nel 1728 sotto la campanile fu seppellito il costruttore del Duomo I. Mikhlyaev.

Grazie ai costruttori, a I.Mikhlyaev e anche al clero Kazan possiede il tempio ecellente. Molte volte il tempio poteva essere distrutto. Il Duomo fu danneggiato dagli incendi del 1742, 1749, 1774 (durante l'insurrezione di Pugachev), 1815 e 1842. I danni più seri portò l'incendio del 1815: per nove anni parrocchia fu trasferita alla chiesa Gostinodvorskaya. Negli anni 1824-1825 fu eseguita la ricostruzione a spese di Savva Stepanovich Zaitsev, negoziante di Kazan, nonno di famoso chimico Aleksandr Zaitsev. Per un secolo (dal 1841) gli anziani furono quelli della famiglia Unzhenin. Negli 1840-1850 l'anziano fu Vasilij Nikolaevich Unzhenin, negli anni 1860 suo cugino Vasilij Stepanovich Unzhenin, negli 1870-1880 figlio di Vasilij, Petr Vasilievich Unzhenin, dal 1891 suo figlio Vasilij Petrovich Unzhenin che fu dovuto trasferirsi in China, ma fino al 1929 mandava le somme per mantenimento del tempio. Verso gli anni 1880 il Duomo stava sfasciandosi per causa di demolizione di fondamento, la campanile stava inclinandosi. Molti elementi decorativi furono distrutti. Negli anni 1888-1890 l'anziano P.Unzhenin e arciprete Petr Vasilievich Malov organizzarono la ricostruzione. Il progetto fu elaborato dall'architetto Mikhail Nilovich Litvinov (poco dopo, a cavallo fra XIX e XX secoli lui diresse i lavori di costruzione del Tempio del Salvatore a Mosca). Grazie ai disegni fatti nel 1815 dall'architetto A.K. Shmidt Litvinov ricostruì scrupolosamente l'aspetto originale del Duomo.

Furono ricostruite due capelle, sacrato e scale, fu rinnovato il fondamento sotto la campanile. Grazie ai vecchi disegni furono rifatti gli ornamenti di stucco. Nello stesso tempo fu collocato l'orologio di artigiano Petr Ionovich Klimov. Tutto questo fu uno dei primi lavori di restauro professionale in Russia. Grazie a questa ricostruzione il Duomo è rimasto fino ad oggi nel suo aspetto originale.


Il tempio principale situato al primo piano fu consacrato in onore di Santi Apostoli Pietro e Paolo, la chiesa al pianoterra in onore della festa di Presentazione di Gesù. Due piccole cappelle furono consacrati prima della Rivoluzione; quella superiore in onore dell'icona miracolosa di Madre di Dio "Zhivonosnyj Istochnik", quella inferiore in onore dell'icona di Madre di Dio "Neopalimaya Kupina". Oggi queste capelle laterali non funzionano. Nel periodo sovietico il Duomo funzionò fino al 1939. Il prete Andrej Ivanovich Bogolyubov fu condannato per "attività antisovietica" perché riceveva le somme da China dal vechio anziano V.P.Unzhenin. Dopo la chiusura il Duomo era considerato un monumento di architettura protetto dallo Stato, li facevano escursioni, poi, negli anni 1950-1980 ci fu il planetario. Però il Duomo stava perdendo il suo aspetto originale. Nel 1989 il tempio è stato restituito alla Chiesa e oggi è il tempio piu visitato a Kazan. Anche oggi stanno eseguendo i lavori di restauro. Nel Duomo è rimasto un'iconostasi antica a sette fili ornata in stile di barocco russo. Questa iconostasi fu dipinta negli 1723-1726, ma dopo l'incendio del 1815 fu rinnovato dal pittore Vasilij Turin. Una delle icone più rispettate era l'icona degli apostoli Pietro e Paolo.

Tra le cose più sacre del Duomo di Pietro e Paolo è l'icona miracolosa di Madre di Dio di Smolensk "Sedmiozernaya" trasferita dalla chiesa dei taumaturghi di Yaroslavl (vicino al cimitero "Arskoe") dove conservava dal 1928, dal momento di chiusura di Eremo "Sedmiozernaya"; dall'eremo l'icona fu portata dal ieromonaco Serafim (Koshurin). Un'altra icona famosa è l'icona Madre di Dio di Iver (nel tempio inferiore). Nel tempio superiore c'è un sepolcro con le relique di santi Iona e Nektario, padre e figlio Zastolbskie, che diventarono monaci e aiutavano a Gurij. Nel tempio inferiore ci sono le tombe di: metropolita di Kazan Efrem che nel 1613 incoronò Mikhail Feodorovich Romanov, e vescovo di Gerusalemme Arsenij. Le relique sono state ritrovate durante gli scavi nel 1995, eseguiti sotto la guida di Zh. Alfeeva e A. Zhuravskij sul territorio del Monastero di Trasfigurazione nel Cremlino di Kazan. Oggi nel tempio inferiore del Duomo di Pietro e Paolo stanno facendo i lavori di restauro. È collocata l'iconostasi nuova, sono dipinte le pareti. Il Duomo di Pietro e Paolo è uno dei centri religiosi per ortodossi della provincia di Kazan.

 

 

 

 

 

 



Clero del Duomo:

Reverendo, arciprete Sergey Titov, Chierici: priore Julian (Epifanov),arciprete Vladimir Mukhin,sacerdote Oleg Demidkin,protodiacono Aleksandr Spiridonov,diacono Evgenij Britvin,diacono Valerij Bojtsov.

Orario delle Messe:

Si officiano le messe ogni giorno: 8.00 - liturgia; 17.00 - vespro. Il venerdì alle ore 17.00 si officiano Paraclisi in onore della Madonna.                            

 


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